Il 2014 ha visto iniziare a legiferare in materia di cyberbullismo con le due proposte di legge in Parlamento:
- Il disegno di legge Ferrara al Senato in attesa del parere della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, che prevede un obbligo in capo alla Polizia Postale di resocontare su base semestrale la situazione reale del cyberbullismo, nonché il finanziamento di svariate iniziative formative nelle scuole volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e i più giovani con un budget previsto di 485 mila euro;
- Il disegno di legge Campana che prevede, nei 30 giorni successivi all’adozione del testo di legge, l’emanazione di specifiche direttive e linee guida per la formazione, la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo nelle scuole nonché la formazione del personale scolastico con dignità curriculare. Nell’ambito del disegno di legge è previsto poi specifico inserimento all’interno del Codice Penale di previsioni ad hoc sul bullismo detenzione inclusa (reclusione – art. 4 – viene specificamente prevista da 6 mesi a 4 anni come conseguenza dello stato di paura e fondato timore per la propria incolumità), nonché percorsi psicologici ad personam se il bullo è minore di 14 anni con strategie di recupero e lavoro straordinario.
(Fonte – http://www.mobbible.com)