Siamo in attesa della circolare riguardo l’uso dei cellulari in classe (per attività didattiche)! Bisognerà aspettare la fine della consultazione che sarà aperta nelle prossime settimane dal MIUR, per vedere un documente completo ed ultimativo su questa vicenda.
Secondo il ministro lo smartphone è “uno strumento che facilita l’apprendimento, una straordinaria opportunità che deve essere governata. Se lasci un ragazzo solo con un tablet in mano è probabile che non impari nulla, che s’imbatta in fake news e scopra il cyberbullismo. Questo vale anche a casa. Se guidato da un insegnante preparato, e da genitori consapevoli, quel ragazzo può imparare cose importanti attraverso un media che gli è familiare: internet. Quello che autorizzeremo – precisa la Fedeli – non sarà un telefono con cui gli studenti si faranno i fatti loro, sarà un nuovo strumento didattico“.