” Diffusione di materiale pedopornografico da parte dei minori:

MINORI e GENITORI RISARCISCONO LA VITTIMA!”

 

La sentenza emessa dal giudice del tribunale di Sulmona Daniele Sodani ha ritenuto responsabili madri e padri dei minori per la diffusione di materiale pedopornografico.Tutti sono stati chiamati a risarcire la parte lesa in sede civile.

Ai genitori della minorenne il giudice Sodani non ha tuttavia riconosciuto loro il risarcimento in quanto non avrebbero vigilato sufficientemente sulla condotta imprudente della propria figlia, da cui sarebbero partite le foto osé.

Il magistrato nella sentenza indica che “è in capo al genitore l’onere di provare e di dimostrare il corretto assolvimento dei propri obblighi educativi e di controllo sul figlio, solo in tal modo potendosi esonerare dalla condanna risarcitoria”. Sempre nella sentenza il giudice del giudice  precisa chei fatti esprimono, di per sé, una carenza educativa degli allora minorenni, dimostratisi in tal modo privi del necessario senso critico di una congiura capacità di discernimento e di orientamento consapevole delle proprie scelte nel rispetto e nella tutela altrui. Capacità che invece avrebbero già dovuto godere in relazione all’età posseduta. Tanto è vero che alcuni coetanei ricevuta la foto non l’hanno divulgata

“In sede di udienza preliminare gli indagati (minorenni) sono stati tutti prosciolti. Non così in sede civile dove il giudice accogliendo parzialmente le richieste dei genitori (della ragazza  14enne) che avevano avanzato un risarcimento di 650mila euro, per danni patrimoniali e non, ha stabilito che i convenuti debbano versare, a vario titolo, la cifra in totale di oltre 100mila euro, come danno non patrimoniale” (fonte ilfattoquotidiano.it).

 

Informazioni su Cyberbullismo

Il Centro Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa sul Cyberbullismo (CE.N.D.R.E.CY) ha compiti di ricerca, monitoraggio, documentazione, sperimentazione e formazione in campo psicoeducativo riguardo ai temi del bullismo online, della violazione della privacy e della tutela dei dati personali, stimolando lo scambio e la collaborazione tra studiosi ed enti che condividono la mission.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.