Biagio Di Liberto, docente, ricercatore e studioso di pedagogia speciale, è da anni impegnato nell’approfondimento e nella sostenibilità dei processi inclusivi della personalizzazione, individualizzazione, e “differenziazione didattica” nei percorsi scolastici, con una curvatura importante dedicata al “bisogno educativo speciale”.
È collaboratore e formatore del CeDisMa – Centro studi e ricerca sulla disabilità e marginalità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, diretto dal Prof. Luigi d’Alonzo, sui temi della didattica inclusiva, con particolare attenzione ai temi del disturbo scolastico, della disabilità, e della “differenziazione didattica”, progettazione e valutazione per competenza negli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
È formatore specialista dei processi inclusivi, nel “bisogno educativo speciale” (autismo, ADHD, DOP, DC), nel “disturbo specifico dell’apprendimento” (DSA) e nella disabilità, con particolare attenzione alla realizzazione di percorsi individualizzati/personalizzati e tutoraggio negli istituti scolastici (lettura delle documentazioni e delle certificazioni secondo la prospettiva bio-psico-sociale dell’ICF / Valutazione degli apprendimenti e degli strumenti assistivi e compensativi).
Come Teaching and Learning Laboratory T.I.C. per l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nei percorsi di formazione e specializzazione universitaria (TFA) per i docenti di sostegno, si occupa dell’intersezione tra le tecnologie didattiche e disabilità, e innovazione tecnologica in funzione inclusiva.
Come “instructional designer” si occupa di progettazione didattica accessibile, cioè di sostenere e pensare esperienze didattiche che rendono l’acquisizione di conoscenze e abilità più efficienti ed efficaci, concentrandosi nella valutazione delle necessità dello studente, definire l’obiettivo formativo, e progettare gli strumenti di più adeguati a raggiungerlo (progettazione dell’apprendimento / definizione del progetto didattico / realizzazione “accessibile” del progetto didattico).
É specialista e ricercatore dei fenomeni legati alla violenza della rete (cyberbullismo), dei temi della sicurezza in rete e delle nuove “patologie digitali” (Internet disorder addiction) e nuove “dipendenze” tecnologiche (gaming disorder), collaborando con i tavoli tecnici degli uffici scolatici territoriali e istituzioni scolastiche nella progettazione di percorsi di cittadinanza legati ai temi della “digital education”, della “sicurezza” delle navigazioni in rete dei minori e dell’information literacy.
Direttore del Centro Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa sul Cyberbullismo (CE.N.D.R.E.CY), è redattore del portale web sul Cyberbullismo – Il dolore della rete.
Ha svolto attività di consulenza e rieducazione psicologoterapeutica sin dal 1991 in strutture rieducative nazionali, occupandosi di “psicologoterapia individuale e di gruppoterapia”, conducendo per più dieci anni protocolli sperimentali di applicazione della musicoterapica vocale nelle logopatie, “counseling psicologico” e stesure di profili logoterapici di soggetti affetti da disturbo del linguaggio anche nelle disfluenze infantili, contribuendo a pubblicazioni specialistiche.
Co-fondatore e direttore del CILD – Centro Italiano Logoterapia Dinamica, istituzione scientifica a carattere sperimentale, ha coordinato le attività delle unità specialistico-disciplinari: prevenzione e terapia, neuropsicologia e logopedia, realizzando servizi specialistici estesi ai disturbi della parola, del linguaggio, e ai disturbi specifici d’apprendimento.