Il Centro nazionale anti-cyberbullismo (CNAC) intende offrire un primo consulto legale gratuito, in modo da permettere alle vittime di cyberbullismo (o alle loro famiglie) di essere nella condizione di conoscere e poter esercitare i propri diritti.
Il dott. Luca Bolognini, presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy, precisa che il “Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo è sostenuto da Facebook come main sponsor e da molti dei più prestigiosi studi legali italiani che si occupano di diritto di Internet. Il progetto aiuterà, gratuitamente, le vittime di cyberbullismo e i loro famigliari, ma intende anche contribuire all’educazione preventiva dei soggetti a rischio, con guide legali e formazione degli operatori. Per questo, saremo in prima fila quando verrà approvata la nuova legge di contrasto al fenomeno, anche partecipando ai tavoli istituzionali che saranno attivati in materia”.
- Si può contattare CNAC anche se hai commesso azioni di bullismo online e non sai come rimediare.
Il Centro permette alla vittima, alla famiglia o al cyberbullo di ottenere gratuitamente due incontri di consulto (da remoto o di persona) per avere una prima valutazione legale del fatto e conoscere gli strumenti giuridici a disposizione per contrastare il cyberbullismo.
“A differenza di altre iniziative, in corso, con un taglio maggiormente psico-sociale”, il centro “darà primo consulto e assistenza ai ragazzi e ai loro genitori da un punto di vista principalmente legale”, grazie al portale e ad unnumero verde dedicato.